mercoledì 24 dicembre 2014

Dentro le parole: EMOZIONE

 "In psicologia, il termine indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche a partire da uno stato omeostatico di base ed esperienze soggettive variamente definibili (sentimenti), solitamente accompagnata da comportamenti mimici."
http://www.treccani.it/vocabolario/emozione/ 

Il neonato evidenzia tre emozioni fondamentali che vengono definite "innate": paura, amore, ira.
Entro i primi cinque anni di vita manifesta altre emozioni fondamentali quali vergogna, ansia, gelosia, invidia.
L'evoluzione delle emozioni consente al bambino di comprendere la differenza tra il mondo interno ed esterno, oltre a conoscere meglio se stesso.
Dopo il sesto anno di età, il bambino è capace di mascherare le sue emozioni e di manifestare quelle che si aspettano gli altri da lui.[5]
A questo punto dello sviluppo il bambino deve imparare a controllare le emozioni, soprattutto quelle ritenute socialmente non convenienti, senza per questo indurre condizioni di disagio psicofisico.
https://it.wikipedia.org/wiki/Emozione 

L'emozione è una piega della nostra vita difficile da comprendere, forse la più indicibile-misteriosa che possediamo. Noi proviamo le emozioni in risposta a degli stimoli, ecco che quindi sappiamo per certo che si tratta di una reazione di cause, non di scopi.

Quando Marj sentiva suonare il campanello di casa dava sempre per scontato che qualcuno andasse al posto suo. Quella mattina di settembre era sola in casa, e di conseguenza se qualcuno avesse suonato sarebbe dovuta andare ad aprire, sperando che non fosse un parente. Marj non aveva molta simpatia per la sua famiglia, dal momento che la tenevano chiusa in casa quanto bastava per farla impazzire.
Il citofono bianco, appeso al muro, le ricordava quando nei film mostrano i carcerati che parlano con una specie di telefono ai loro famigliari. “Forse”, pensava, “per loro è una consolazione parlare con i parenti” mentre per lei era più rilassante tagliarsi le corde vocali, così almeno avrebbe avuto una scusa per stare zitta.
Quando suonò il campanello Marj era seduta alla sua scrivania intenta ad imparare Tanto gentile e tanto onesta pare e quel suono allarmante le fece andare di traverso la saliva, quindi iniziò a tossire, mentre sentì un vuoto nello stomaco e il battito del cuore accelerò impetuosamente facendo crescere l'ansia.
Le gambe tremavano, le sentiva deboli, ma doveva andare all'ingresso per decifrare l'identità dell'ospite. A stento si alzò dalla sedia, passo dopo passo arrivò alle scale, avvinghiata al corrimano iniziò a scendere facendo cinque passi per ogni gradino. I minuti passavano, il panico aumentava in proporzione alla curiosità, tutto sembrava sempre più lontano da raggiungere.
Diverso tempo dopo, una volta giunta all'ingresso di casa sua, alzò la cornetta del citofono: - Chi è? - Ma l'ospite se n'era già andato.
Riproduzione riservata - mymixeddays.blogspot.com 


Semi di lino per capelli morbidi e luminosi

Girovagando per i negozi della mia città alla ricerca di regali, non ho potuto resistere quando ho trovato una lozione per capelli ai semi di lino. Questi semi contengono:

  • Sali minerali (fosforo, rame, manganese e magnesio)
  • Proteine
  • Lipidi
  • Acidi grassi polinsaturi (Omega-3, Omega-6)
  • Mucillagini
Esistono numerosi prodotti a base di questi semi. Sono facilmente reperibili al supermercato, ma se si vuole avere una gamma più vasta di scelta e di prezzi - che comunque si aggirano tra i 5 € e i 10 € - è preferibile cercare nei negozi specializzati in pulizia, cura della persona, make up ecc.

Le proprietà principali di questi preziosi semi sono:
  1. Emolliente
  2. Combattere infiammazioni a livello dell'epidermide

Natale internazionale - Avvento 4/5

Ecco come fare gli auguri in tutte le lingue del mondo. Come potete notare, molti paesi parlano lingue simili e di conseguenza "Buon Natale" si dice allo stesso modo. Ad esempio, tutti i paesi di lingua ispanica (gran parte del Sudamerica, Spagna), o i paesi che parlano portoghese, o tedesco, o i paesi arabi.
  • Afghanistan: De Christmas akhtar de bakhtawar au newai kal de mubarak sha
  • Albania: Gézuar Krishlindjet
  • Algeria: Milad Mubarak
  • Andorra: Bon Nadal

lunedì 22 dicembre 2014

Una colazione di Natale - Avvento 3/5

Ecco come riutilizzare una velocissima ricetta estiva anche nei mesi più freddi: una bevanda che accompagna molto volentieri una fetta di pandoro ed un caffè, in alternativa ad un frutto...
...il frullato!
Di per sé ricetta assolutamente banale e a basso costo, il frullato non è altro che frutta e zucchero frullati con l'aggiunta di un po' d'acqua. Può essere dei gusti più vari e, se vogliamo, talvolta inventati, e con un frullato siamo sicuri di poter accontentare tutti i gusti. D'estate ci occuperemo in modo più approfondito di questa bibita - aggiungendo frutta stagionale - ma approfittando dell'abbondanza di agrumi che caratterizza il periodo natalizio, perché non riproporne una versione invernale?
Occorrente
  • Un frullatore (va bene anche piccolo, se non dovete produrre in quantità industriali)
  • Uno spremi agrumi
  • Frutta a scelta (in questa ricetta userò 2 arance medie, 1 limone e 1/2 carota)
  • Zucchero
  • Acqua per diluire (facoltativo)
  • Un imbuto o passino per eventuali travasi
Procedimento
  • Spremete le arance nello spremi agrumi, mettete la spremuta nel frullatore. 
  • Fate lo stesso con il limone.
  • Pelate la mezza carota e tagliatela a cubetti per facilitare la frullatura e mettete insieme alle spremute.
  • Aggiungete due cucchiaini di zucchero: il succo finale sarà comunque abbastanza aspro, poi dipende dalla dolcezza delle arance, quindi se le arance sono poco dolci mettete fino a 3,5 cucchiaini di zucchero, non di più per evitare di sbagliare. Viceversa se le arance sono molto dolci potete anche non mettere lo zucchero, ma io consiglio di mettere sempre min. un cucchiaino.
  • Frullate il tempo necessario affinché il composto sia cremoso e ovviamente non contenga pezzi di frutta, la carota probabilmente si sarà fatta a granuli che a qualcuno possono non sembrare piacevoli, quindi giungiamo alla filtratura...
  • ...con un passino filtrate poco frullato per volta in un recipiente che può essere da una tazza ad un pentolino; a questo punto noterete che le parti più grosse della frutta si depositeranno su passino, quindi pressatele con un cucchiaino per evitare che tutte le sostanze nutritive della frutta si riducano. Ripulite il passino spesso durante l'operazione. Ora avrete ottenuto un composto simile ad un succo di frutta per colore e consistenza ma di sapore molto più vivace e ovviamente avrà un carattere più sano.
La filtratura è facoltativa, se a voi piace il frullato vero e proprio che contiene la polpa della frutta lasciatelo così com'è uscito dal frullatore, se preferite una bevanda più vellutata passate il liquido. Notate che la sostanza diminuirà.
Queste dosi di frullato sono abbastanza per 2 persone.
Una tipica colazione natalizia, invece che un banalissimo succo di frutta può ospitare accanto ad un caffè fumante e un dolce questo frullato di arancia, limone e carota, accendendo le papille gustative creando un sogno di sapore che cresce la passionalità.

venerdì 19 dicembre 2014

Fiocchi dineve decorativi - Avvento 2/5

Eccoci alla seconda parte del nostro calendario dell'avvento. Oggi creeremo dei fiocchi di neve decorativi.

  1. Stampate degli esagoni con i bordi possibilmente sottili ad esempio questa immagine 
    oppure se volete risparmiare carta usate un disegno di questo tipo.
    (Fonte www.google.com)
    Usate della carta non troppo rigida altrimenti vi riuscirebbe difficile tagliarla e potrebbe incepparsi nella stampante. Se vi piace usate carta colorata.
  2. Ritagliate i vari esagoni.
  3. Come possiamo notare da questa immagine, piegando l'esagono su se stesso otteniamo un triangolo equilatero:

    Quindi, scegliamo una diagonale su cui piegare a metà l'esagono, per poi ottenere un mezzo esagono formato da triangoli 1, 2 e 3 rispettivamente a sinistra, centro e destra. Pieghiamo il triangolo 1 sul triangolo 2 e il triangolo 3 sul triangolo 2, seguendo gli spigoli della figura, in modo che alla fine sia visibile un unico triangolo equilatero.
  4. Tagliamo a piacere i nostri fiocchi di neve, i tuoi primi fiocchi di neve non saranno i più belli, se sei alle prime armi con questi lavori ti ci vorrà un po' a capire il meccanismo e produrre dei bei fiocchi.
Spero di esservi stata utile, a presto con un nuovo lavoro!

martedì 16 dicembre 2014

Panini alla panna con frutta secca - Avvento 1/5

Il primo articolo dedicato all'avvento natalizio riguarda una ricetta semplice, che vi porterà a preparare dei panini gustosi.
Tempo di preparazione:
10 minuti + 1h + 1h + 45min lievitazione. Tot. circa 3 ore più tempo di cottura.
  • INGREDIENTI
    All'interno del lievitino, piccola parte di impasto che andrà a lievitare autonomamente per prima:
    ♣80 g farina 00
    ♣1 busta di lievito secco per pizza/pane oppure un cubetto di lievito fresco
    ♣1 cucchiaino di zucchero
    ♣1 cucchiaino di sale
    ♣80 g acqua
    All'interno dell'impasto principale:
    ♠520 g farina 00
    ♠200 g di panna (o latte per chi lo preferisce più leggero)
    ♠acqua aggiuntiva se necessario per impastare
    ♠sale q.b.
    ♠80 g di frutta secca (consiglio noci, arachidi, nocciole, ma potete anche variare con ciò che vi piace o ciò che avete in casa) - triturata/intera
    ♠1 cucchiaino di miele
  • PROCEDURA
    Impastiamo gli ingredienti del lievitino, preferibilmente con un'impastatrice o con le fruste in quanto è molto liquido, in seguito poniamo a lievitare in forno acceso a temperatura minima (max 50°C) affinché non duplichi la sua misura. Dovrebbe bastare un'ora.

    Estraiamo il lievitino dal forno e uniamolo agli ingredienti dell'impasto elencati sopra. Mescoliamo sempre con l'impastatrice o le fruste (con i manici appositi). L'impasto sarà piuttosto morbido e potrebbe essere necessaria ulteriore farina per maneggiarlo. Senza estrarlo dalla terrina di lavoro, lo poniamo a lievitare affinché non raddoppi il suo volume (circa 1 ora).

    Una volta completata la seconda lievitazione, sempre in forno a temperatura minima, dividiamo l'impasto in parti uguali, a dimensione a seconda di quanto volete che diventino grandi i panini. Il mio consiglio è dividere l'impasto in 10 parti. Create delle forme circolari, ma attenzione: se desiderate una forma omogenea e liscia, oltre ad aver impastato ripetutamente durante le varie fasi, dovrete compiere il movimento di trascinare gli estremi verso il centro della parte bassa del panino, in modo tale che la parte visibile sia velata e non irregolare. Una volta creati i panini, poneteli a lievitare una terza volta, ora dovrebbero bastare 45 minuti, nel frattempo accendete il forno a 180°C, e una volta lievitati infornate per circa 20 minuti.
  • TIPS
    La frutta secca può essere frullata o triturata in modo tale che si unisca omogeneamente alla farina.
    Quando infornate i panini, non mettetene più di 4 per volta (meglio 3), in quanto cresceranno ulteriormente.
    Se siete indecisi tra panna e latte, o vi trovate senza abbastanza di nessuno dei due, nessuno vi vieta di usarli entrambi. L'importante è raggiungere la misura richiesta.
  • ...IN CONCLUSIONE, COME SERVIRE?I panini alla panna e frutta secca sono ottimi a colazione, ma accompagnano volentieri anche gli altri pasti. Sono gustosi con il miele, ma non esclude che possano prendere parte di un ottimo panino al formaggio.

domenica 30 novembre 2014

Come creare un block HTML

I block HTML sono delle pagine tramite le quali si possono creare e impaginare siti web.
Ecco un esempio di block di base:

Titolo

Testo del paragrafo
Testo del paragrafo
Testo del paragrafo
Il codice di questo block è questo:
<div style="background-color: lightblue; color: white; margin: 20px; padding: 5px;">
<h2>
Titolo | Header</h2>
Testo del paragrafo<br />
Testo del paragrafo<br />
Testo del paragrafo</div>

  • Background-color indica il colore di sfondo
  • margin indica i pixel che distanziano il block dal bordo della pagina
  • padding indica i pixel che distanziano il testo dal bordo del block
  • h2 sta per header 2 ovvero il secondo tipo di titolo. In base a quanto grande deve essere il titolo potete cambiare con h1, h2, h3, h4.
Per creare un layout più complesso dobbiamo ricorrere ad una struttura più articolata, e lo vedremo prossimamente.

giovedì 20 novembre 2014

Esercizi con i pesi - Bicipiti e tricipiti P1

Se il tuo obiettivo è quello di aumentare la massa muscolare dei bicipiti e tricipiti (braccia) ti trovi nel posto giusto. Esercitarsi con i pesi è semplice ed efficace, ma come tutti i tipi di esercizi hanno bisogno di una certa gradualità nel peso dell'esercizio in sé e costanza nel farli.

Per i principianti
Assicurati di avere pesi di varia massa in modo tale da poter intensificare o ridurre l'intensità dell'esercizio.
Consiglio è sempre di partire da masse minori, come quelle da 1 kg. Il primo esercizio che andremo a fare è il seguente:
Con un manubrio di ugual peso per mano, ci troviamo con le gambe leggermente divaricate e le ginocchia leggermente piegate. Questo potrà impedire dolori muscolari alla schiena e aiutare la respirazione.

  1. La posizione di partenza è braccia piegate, i manubri appoggiati sulle spalle.
  2. Stendere le braccia verso l'alto.
  3. Attendere un secondo.
  4. Tornare lentamente alla posizione iniziale.
  5. Ripetere l'esercizio.
Ogni andata e ritorno conta come uno; da cui: eseguire l'esercizio sovradescritto 10 volte. Eseguire una pausa di 10 secondi, dopodiché ripetere per altre 4 serie da 10, ognuna intervallata da una pausa. In seguito si consiglia una pausa più lunga, di almeno 5 minuti, per poi, volendo, ripetere le serie.

E' importante accompagnare ogni esercizio fisico con il dovuto riscaldamento, ginnastica di mantenimento o stretching.

Ricetta dei panzerotti al forno

Oggi andremo a cucinare dei buonissimi panzerotti (o calzoni, piccoli) al forno. Sappiamo che la versione originale pugliese o napoletana predilige la frittura, ma noi ci teniamo leggeri e li cuociamo al forno ottenendo comunque un gustosissimo risultato, ottimo per una cena tradizionale italiana, accompagnato da una birra o un buon vino. Attenzione, le cose vengono bene se fatte con il dovuto tempo. Calcola che ti serviranno circa 2 ore di lievitazione, più mezz'oretta tra preparazione e cottura!
L'IMPASTO
Per preparare l'impasto abbiamo bisogno di pochi semplici ingredienti:
  1. 500 grammi di farina 00
  2. 1 bustina di lievito Mastro Fornaio 7g (in alternativa 1 cubetto di lievito di birra fresco)
  3. Acqua 200 ml inizialmente, poi aggiungere q.b.
  4. 2 cucchiaini di zucchero
  5. 1 cucchiaino di sale fino
  6. 20-40 g burro (facoltativo)
Procedimento
Setacciamo la farina in una terrina abbastanza capiente. Verso il centro creiamo uno spazio e versiamoci un po' alla volta i 200 ml d'acqua tiepida nella quale abbiamo precedentemente sciolto il lievito con lo zucchero. Aggiungiamo il cucchiaino di sale. Amalgamiamo e aggiungiamo ulteriore acqua se necessario, in seguito impastiamo inizialmente nella terrina, per prendere confidenza con il lavorato, successivamente su un tavolo da lavoro precedentemente infarinato. Lavoriamo l'impasto impastandolo sulla spianatoia per circa 10 minuti: l'obiettivo è ottenere un impasto liscio, soffice, evitare i grumi di farina, ma soprattutto elastico
Se decidete di utilizzare il burro...
Una volta realizzato ciò, stendere l'impasto con un mattarello e spalmare il burro precedentemente riscaldato (non sciolto né freddo) sulla superficie dell'impasto (spessore circa 10 mm). A questo punto arrotoliamolo e stendiamolo di nuovo con il mattarello e andiamo a spalmare altro poco burro. Infine, arrotoliamo di nuovo. Vi ritroverete ad avere una specie di cilindro soffice, a questo punto arrotondatelo senza impastarlo sino a formare una forma di sfera schiacciata, tipica di qualunque impasto lievitato e non, tirando gli "spigoli" verso il basso. 
Mettete a lievitare in forno preriscaldato al minimo (io lo metto a 50°C) affinché non raddoppi le sue dimensioni. Un'ora e mezza/due ore sono sufficienti.

Per il ripieno è sufficiente mezzo barattolo di salsa di pomodoro da 400 g (consiglio polpa di pomodoro biologica Vivi Verde Coop) condita con sale e olio; una mozzarella da 125 g e dell'origano.
Stendete l'impasto ben lievitato e tagliatelo in pezzi quadrati. La pasta dovrà essere assolutamente spessa perché non si rompa. Una volta tagliati i pezzi ponete un cucchiaio di pomodoro su ognuno e la mozzarella tagliata a cubetti. Aggiungete l'origano, ma potete anche farcire con olive, acciughe, wurstel, prosciutto, funghi, ricotta, spinaci...
Ponete a lievitare mezz'oretta, se avete tempo, una volta chiusi i panzerotti, facendo attenzione a non bucarli.

mercoledì 19 novembre 2014

Come tonificare le gambe in poco tempo

Se le domande che ti poni sono:
  • Mi piacciono le mie gambe?
  • Posso cambiare il mio corpo?
  • è difficile dimagrire?
  • è utile tonificare i muscoli piuttosto che perdere peso?
  • Perché non mi piaccio?
  • Quanto devo lavorare per avere delle belle gambe?
  • Come posso tonificare i glutei?
Beh, la risposta la troverai qui. Innanzitutto poniti un obiettivo in un determinato tempo, completando questo test.

lunedì 17 novembre 2014

Baking: Bretzels | Cuciniamo: Bretzel

Today we're going to make Bretzels. These savory breads are maily made with brewer's yeast, flour, water, salt, sugar and butter. This is why they're not an expensive product at all; meanwhile they're slow to do. You will need a whole morning or afternoon because of the leavening time. The ingredients are:

For the yeast part
✔100 g of flour 00
✔4 g of brewer's yeast
✔55 ml of lukewarm water
✔12 g of sugar
Procedure
Put water and yeast in a bowl and mix it with sugar. The result should be like this:
 
Add stifted flour a little at time and mix, then knead the dough for a bit. This operation with the yeast wll take you about 5 minutes. This is how the dough should look like:
 Now, put it in the oven heated at the minimum, like 50°C for an hour.
Before taking out the yeast dough from the oven, make the main dough with these ingredients:
✔400 g of flour 00
✔50 g of butter
✔225 ml of lukewarm water
✔12 g of salt
Procedure
Stift flour in a bowl. Melt the salt in the hot water (not too hot!). Make a whole in the middle and start mixing from the centre once you've added water (with salt) a little at time.
 Add the yeast dough to the flour, it should look like this:
 Add room-temperatured butter made in pieces to the dough: now, then knead it all together. This will take you 10-15 minutes.
The dough is done, BUT it has to rise in the heated oven (about 50°C) for other 2 hours.
One it has doubled its size put the dough on you working table - previously covered in flour - and make from 8 to 12 cylinder-shaped pieces: the inner part must be thicker of the extremities. Once done these, shape the pieces in the typical brezel shape:

Now you need a soup pot: fill it with water and heat it. When it's boiling put 1 spoon of sodium bicarbonate/baking soda carefully in the pot. Now, put one bretzel per time in it and leave it pre-cooking for 30 seconds. This will solidify it and make the typical compactness of these breads.
Once you take them out of the pot put some thick salt on their wet surface. Put them on a baking tray and cook in the oven at 180°C for about 20 minutes, until they're golden.

giovedì 2 ottobre 2014

Recensione Shadow / Shadow review

Video recensione di Shadow di Michael Morpurgo. Il libro è raccontato dai tre personaggi principali, Matt, suo nonno ed Aman. Ciò che accomuna questi personaggi è l'amicizia, il desiderio di giustizia e un cane. Il cane, Shadow, è l'eroe su cui si basa la storia di Aman, un bambino immigrato dall'Afghanistan: "gli eroi esistono in ogni forma e dimensione" è la frase che appare sulla copertina. Una storia affascinante, breve e che non si dimentica!